Novità eclatanti per Marcell Jacobs, in quanto la decisione da parte sua di dire addio ad un persona importante, ha lasciato tutti di stucco, ecco di cosa si tratta.
I prossimi mesi del due volte campione olimpionico saranno cruciali per la sua carriera, proprio per questo motivo la sua scelta è stata alquanto clamorosa ed al tempo stessa rivoluzionaria rispetto al recente passato.
In archivio la stagione 2023, si pensa al prossimo anno, dove l’atleta di Desenzano del Garda punterà al grande obiettivo, quello di difendere il doppio titolo conquistato a Tokio nel 2021, quando nell’Olimpiade giapponese stupì il mondo con la medaglia d’oro conquistata nei 100 metri ed il bis nella staffetta veloce.
Gli anni successivi per Marcell Jacobs non sono però stati contraddistinti da grande regolarità, a causa di numerosi problemi fisici, il suo rendimento è stata fortemente condizionato, anche se non sono mancate le soddisfazioni: come il titolo mondiale indoor sui 60 metri, l’oro europeo nei 100 e di recente l’argento iridato a Budapest con la staffetta, dietro solo agli Stati Uniti.
Addio Jacobs: fulmine a ciel sereno
Per cercare di non far apparire Tokyo come una straordinaria parentesi della sua carriera, l’estate prossima l’atleta italiano sarà impegnato prima negli Europei in casa a Roma, poi sarà soprattutto la volta delle Olimpiadi di Parigi.
Un talento da preservare, prima dei Giochi giapponesi, Jacobs aveva avuto una carriera di buon livello, ma senza acuti tra velocità e salto, proprio un ex lunghista è stato nelle ultime stagioni il suo coach, vale a dire Paolo Camossi, il quale lo aveva spinto a puntare sulle gare in pista per esprimere al meglio il proprio potenziale.
Tale decisione si rivelerà vincente, ma il rapporto tra allenatore e sportivo si è appena esaurito, come ha ufficializzato lo stesso sprinter in un’intervista rilasciata nell’edizione online de La Gazzetta dello Sport, ecco quali sono state le sue parole: “La nostra collaborazione si è esaurita, insieme abbiamo condiviso momenti bellissimi, scrivendo la storia dell’atletica italiana e mondiale“.
Ha poi continuato lo stesso campione: “Nella vita ci sono delle fasi ed abbiamo deciso di separare le nostre strade, per me rimarrà sempre un grande coach e gli auguro di avere una grande fortuna nella sua carriera professionale“. Dopo anni di successi, cambiamento importante per Marcell Jacobs, in seguito al suo addio allo storico allenatore Paolo Camossi, l’azzurro ufficializzerà nei prossimi giorni chi sarà il suo sostituto, in modo tale da preparare al meglio il prossimo futuro, ivi compreso l’appuntamento olimpico.