Dopo la vittoria allo Us Open, Novak Djokovic ha giocato in Coppa Davis. Al termine degli impegni con la Serbia, il numero uno del mondo ha ufficializzato una decisione già ampiamente annunciata.
Una settimana indimenticabile quella che si è appena conclusa per Novak Djokovic. Andiamo con ordine. Domenica scorsa, il serbo ha conquistato il suo 24esimo titolo Slam in carriera, battendo in finale Daniil Medvedev allo Us Open.
Una rivincita in grande stile per Nole sullo stesso avversario che, nella stessa finale, gli aveva negato la conquista del Grand Slam nel 2021, battendolo sorprendentemente in tre set a Flushing Meadows. Il trionfo newyorchese è coinciso con il ritorno in vetta al ranking Atp per Djokovic che ha superato, nuovamente, Carlos Alcaraz.
Ma non è tutto. Tornato in patria, Nole è stato accolto da una folla festante a Belgrado che gli ha tributato un’accoglienza memorabile nella piazza principale della capitale serba. Di fronte a un simile entusiasmo, Djokovic si è lasciato andare a un pianto a dirotto. Un’immagine, quella del campione serbo in lacrime, che ha fatto il giro del mondo, a conferma ulteriore di un momento davvero irripetibile e, per lui, indimenticabile.
Djokovic ha ufficializzato la decisione: non ci sarà
Da Belgrado, Djokovic è volato a Valencia per unirsi alla nazionale serba impegnata nei match del girone di Coppa Davis contro Corea del Sud, Spagna e Repubblica Ceca. Proprio una vittoria di Nole contro l’iberico Davidovich Fokina ha sancito la qualificazione dei balcanici alla Final Eight di Malaga. Con Djokovic in squadra, inevitabilmente, la Serbia sarà una delle favorite per la conquista dell’Insalatiera, trofeo che Novak ha vinto già nel 2010 con la compagine formata da Troicki, Tipsarevic e Zimonjic.
Ora però per Nole è arrivato il momento del riposo. Con un post pubblicato sui propri canali social, il numero uno del mondo ha comunicato la sua assenza dal Masters di Shanghai, in programma dal 5 al 15 ottobre. Il torneo torna in calendario dopo la sospensione per la pandemia con un’entry list davvero competitiva della quale fanno parte tutti i top ten ad esclusione del serbo.
Contestualmente, Djokovic salterà anche l’Atp 500 di Pechino, al via dal 28 settembre. Come anticipato dal suo allenatore Goran Ivanisevic, Novak dovrebbe tornare in campo nell’ultimo Masters Mille della stagione a Parigi Bercy, evento che precederà le Atp Finals di Torino, al via dal 12 novembre.
Djokovic, già qualificato per il torneo dei Maestri insieme a Alcaraz e Medvedev, deve difendere il titolo vinto un anno fa a Torino con un ruolino di marcia immacolato tra gironi e fase a eliminazione diretta.
Over the years, some of the best support I receive anywhere in the world is in China. Shanghai has always been one of my favorite tournaments in the season. I will be missing my #NoleFam in China. I hope that I can come back to China in the future and play in front of all of you…
— Novak Djokovic (@DjokerNole) September 17, 2023
Successivamente Nole darà l’assalto alla Coppa Davis a Malaga. Dovesse farcela, la sua annata con tre Slam già in bacheca e la quasi certezza di chiudere in vetta al ranking, sarebbe davvero leggendaria.