Clamoroso quanto avvenuto in queste ore nel mondo dello sport, che resta in maniera del tutto inevitabile scosso da questo episodi. C’è stata, infatti, una incredibile squalifica di massa che ha portato allo stop fino al termine della stagione in corso di ben 23 atleti. Andiamo a ricostruire quanto accaduto.
Quello del doping, come è noto, rappresenta una piaga a dir poco estesa nel mondo dello sport. Fin qui sono state molte efficaci le disposizioni per ridurre l’incidenza di questa piaga sulle varie discipline. Non, però, a tal punto da renderlo un lontano di ricordo nella memoria, per così dire. Anzi, ci sono delle sacche che in tal senso resistono e che rendono necessari degli interventi importanti e che a volte rappresentano delle vere e proprie epurazioni. E’ il caso preso qui in esame, dal momento che la Procura Nazionale Antidoping ha previsto la squalifica di ben 23 atleti proprio per motivi legati al doping. Ricostruiamo insieme quanto accaduto.
Doping, squalifica per 23 atleti
Come detto, il doping continua a rappresentare una piaga a dir poco importante nel mondo dello sport. Sono ancora tanti, infatti, gli atleti che cercano una scorciatoia, per così dire, nonostante i test stiano diventando sempre più efficaci. Sia come metodologia che proprio come efficacia in senso più stretto. In tal senso stavolta ad essere travolto da questo scandalo è ancora il ciclismo.
Stando a quanto raccontato da “Tuttobici“, infatti, ben 23 atleti sono stati fermati dalla Procura Nazionale Antimafia e ben nove di questi fanno parte della Federazione Ciclismo. Si tratta di un autentico terremoto che si abbatte sullo sport in Italia, con la positività ai test che riguarda, ovviamente, diversi farmaci, così come è differente l’entità e la durata della squalifica. Si parte, in tal senso, da un minimo di 7 mesi per Marco Paiorisi fino ai 15 anni per Antonino Rubino.
Ciclismo: 23 atleti fermati fino a fine stagione
Quest’ultimo, infatti, ha subito la squalifica più dura in senso assoluto dal momento che nel suo caso l’accusa riguardava la violazione dell’articolo 11.14 del Codice Sportivo Antidoping. La decorrenza della squalifica è a partire dal 2029 e la fine della pena, allo stato attuale delle cose, è prevista per il 2044. Per tutti gli altri la stagione attualmente in corso si è praticamente conclusa. Ed inizia per questi 23 sportivi un periodo molto delicato.