Max Verstappen si prepara a centrare il terzo titolo mondiale consecutivo ma proprio nelle ultime ore si infiamma lo scontro con i rivali
Il mondiale 2023 di Formula 1 sta volgendo al termine con la Red Bull ormai sicura di conquistare con largo anticipo sia il titolo piloti che quello costruttori. Max Verstappen festeggerà per il terzo anno consecutivo con la prospettiva concreta di andare a bersaglio anche nella prossima stagione. Talmente schiacciante è la superiorità del team austriaco da pronosticare un 2024 sulla stessa falsariga del 2023. I team rivali di Milton Keynes sono al lavoro sperando di accorciare quanto prima il gap dalla Red Bull, ma la sensazione è che Ferrari e Mercedes dovranno rimandare di qualche anno i sogni di gloria.
Secondo il parere di buona parte degli addetti ai lavori e dei più attenti osservatori l’egemonia di Verstappen e della sua vettura è destinata a durare almeno fino al 2025 compreso. Con l’introduzione delle nuove regole che riguardano la power unit a partire dal 2026 potrebbero aprirsi nuovi scenari. Non c’è viceversa nulla di nuovo nella reciproca antipatia tra il pilota olandese e gli uomini della Mercedes. Con la differenza che nelle ultime settimane i botta e risposta più accesi hanno visto per protagonista non un silenzioso e discreto Lewis Hamilton, ma il team principal del team di Brackley, Toto Wolff.
Clamoroso Verstappen, l’attacco frontale alla Mercedes fa discutere: tifosi senza parole
Nel corso della conferenza stampa di presentazione del Gran Premio di Singapore che si disputa sul circuito cittadino di Marina Bay, da sempre indigesto a Verstappen, il campione del mondo in carica ha lanciato un’autentica bordata nei confronti del manager austriaco e grande capo della Mercedes. Va sottolineato per dovere di cronaca che lo stesso Wolff a Monza aveva definito il primato di 10 vittorie consecutive ottenute da Verstappen “un record buono solo per Wikipedia“.
“Non sono deluso dalle sue parole – la replica di Verstappen a chi gli chiedeva di commentare la frase incriminata del capo della Mercedes – . Del resto loro a Monza hanno fatto una gara di m***a – ha sentenziato super Max senza troppi giri di parole – quindi probabilmente era arrabbiato per la loro prestazione. A volte sembra che sia un dipendente della nostra squadra – ha chiosato, forse per i suoi numerosi commenti sulle prestazioni della Red Bull e dello stesso Verstappen – ma fortunatamente non è così”.