Rafa Nadal sta cercando di recuperare la migliore condizione in vista della prossima stagione, che potrebbe essere l’ultima della sua carriera
Il campione di Manacor ha dovuto combattere in questi mesi con l’operazione al muscolo ileopsoas e con il solito fastidio al piede che lo perseguita da anni. Nonostante tutto le motivazioni per tornare in campo sono sempre altissime.
Lo abbiamo lasciato il 18 gennaio, sulla Rod Laver Arena di Melbourne, scurissimo in volto dopo la sconfitta al secondo turno dell’Australian Open contro l’americano Mackenzie McDonald. Rafa Nadal aveva esordito battendo Jack Draper in 4 set e tutto sommato sembrava essere in discrete condizioni di forma. Forse non sarebbe riuscito nell’impresa di trionfare nel primo Slam della stagione come nel 2022 ma di certo poteva fare molta strada. Poi il muscolo ileopsoas ha fatto crack, costringendolo ad arrendersi e ad iniziare una lunghissima riabilitazione.
Prima sembrava non fosse necessaria l’operazione, cosa che è arrivata nella tarda primavera. Le sue condizioni sono andate via via migliorando ma non a sufficienza per permettergli di pensare ad un ritorno in campo per il finale di stagione. Il capitano della squadra di Coppa Davis spagnola, David Ferrer, aveva lasciato qualche spiraglio per un’eventuale partecipazione di Rafa alla fase finale di Malaga. Purtroppo però i suoi tifosi dovranno ancora pazientare prima di rivederlo in campo.
Rafa Nadal, continuano gli allenamenti in vista del ritorno: obiettivo Australian Open 2024
Sono state già rassicuranti le ultime parole che Nadal ha rilasciato alla stampa spagnola qualche tempo fa, quando ha parzialmente smentito che il 2024 possa essere l’ultimo anno della sua enorme carriera. Se starà bene potrebbe anche decidere di andare avanti, anche perché la voglia di fare bene c’è ancora e lo sta spingendo a stringere i denti per essere pronto al più presto.
Le sedute di allenamento continuano e ormai a livello muscolare tutto sembra essere tornato a posto. Quello che lo tormenta è il solito problema al piede sinistro. Il fuoriclasse maiorchino soffre ormai dal 2005 di una malattia molto rara, che di solito colpisce le donne over 40. Stiamo parlando della sindrome di Müller-Weiss che tormenta lo scafoide del piede e non permette a Rafa di allenarsi come vorrebbe. Purtroppo ci deve convivere, come fa ormai dall’inizio della carriera e non può forzare troppo i tempi.
Il target di riferimenti sono gli Australian Open, a gennaio, con l’assenza che sarebbe quindi di un anno esatto. Un modo per chiudere un cerchio e lanciarsi nel migliore dei modi verso il grande obiettivo: portare a casa un’altra volta il Roland Garros.