C’è un piano imprenditoriale importante che sta prendendo corpo in queste ore e che porterebbe denaro fresco nelle casse della società
In un periodo così complicato dal punto di vista economico diventa fondamentale poter attingere a nuovi capitali, specie se ci sono dei debiti pregressi da coprire. L’operazione potrebbe andare in porto in pochi giorni.
Il mondo del calcio vive dal punto di vista economico una fase di transizione. I soldi provenienti dall’Arabia Saudita hanno aiutato anche i club europei a mettere a posto bilanci disastrati, resi ancora più fragili dal post Covid. Non è una novità che anche nel nostro campionato si sia arrivati ad accogliere società straniere come salvatrici della patria.
La prima fu la Roma, con il passaggio al fondo americano guidato da James Pallotta. Poi l’Inter, con Thohir prima e Suning poi e infine anche il Milan. I nerazzurri sono di nuovo in discorsi di cessione di quote di maggioranza, dopo le difficoltà del colosso cinese degli elettrodomestici nel far uscire fondi dalla Repubblica Popolare Cinese. Alla finestra c’è un gruppo del Bahrain che sembra interessato ad acquistare la società, garantendo ai Zhang la copertura del prestito di Oaktree, oltre 360 milioni da restituire entro maggio 2024.
In questo contesto di incertezza economica anche la Juventus aveva fatto parlare di sé per una presunta richiesta di acquisizione da parte di capitali stranieri. Al momento gli Elkann hanno smentito tutto, ma un fondo di verità potrebbe anche esserci.
Liverpool, accettata la proposta di Dynasty Equity: il club inglese cede parte delle sue quote azionarie
Chi invece ha deciso di aprirsi ad una ricapitalizzazione esterna è il Liverpool, che dopo un’attenta valutazione accetterà una cifra tra gli 80 e i 160 milioni di sterline (oltre 180 milioni di euro) per ripagare i debiti accumulati. Il Fenway Sports Group che gestisce i Reds da più di un decennio ha accettato di vendere una quota di minoranza del club a una società di investimenti sportivi americana.
La quota aiuterà il club a ripagare i debiti nati per l’opera di ristrutturazione di Anfield e dalla costruzione del nuovo centro d’allenamento AXA Training.
Secondo il Times la Dynasty Equity, nome del fondo di investimento coinvolto, acquisirà solo una piccola quota azionaria del club. Il presidente dell’FSG Mike Gordon ha specificato: “Il nostro impegno a lungo termine nei confronti del Liverpool rimane più forte che mai. Non vediamo l’ora di consolidare il rapporto di lunga data con Dynasty per rafforzare ulteriormente la posizione finanziaria del club”.
Insomma una mano che non si può rifiutare per rimettere a posto i conti e provare a rilanciare il progetto sportivo, in una Premier League sempre più competitiva.