Era nell’aria, è accaduto: Rafa Nadal, questa non ci voleva proprio

Rafa Nadal, la pessima notizia che fa arrabbiare i suoi tifosi. Purtroppo, visto il momento, era nell’aria

Certo, non da ieri, ma non è certo il momento migliore nella carriera di Rafa Nadal. Una carriera che volge senza dubbio al termine, viste le 37 primavere e le condizioni fisiche tutt’altro che impeccabili. È stato un 2023 da dimenticare per il grande campione spagnolo, che alla fine ha deciso di operarsi per la lesione all’ileopsoas della gamba sinistra che lo stava condizionando dallo scorso gennaio. Nadal è lontano dai campi già da un po’ e inesorabilmente si intravede il viale del tramonto.

Si spera che il 2024 possa essere un anno diverso per lui, un anno di rinascita che possa consentirgli di salutare i suoi milioni di tifosi nel migliore dei modi. Sarà probabilmente l’ultima stagione della sua straordinaria carriera. Un uomo in grado di infrangere diversi record, di giocarsela alla pari per anni con un dio del tennis come Roger Federer e poi di battagliare contro un altro alieno, quel Novak Djokovic che alla fine ha spazzato via entrambi.

Di dualismi storici è pieno lo sport, forse però un trialismo così avvincente l’abbiamo vissuto solo noi che viviamo il tennis come una passione. Federer-Nadal-Djokovic: uno dei tre si è ritirato, l’altro lo farà presto, il terzo invece a 36 anni non sembra proprio avere alcuna intenzione non solo di smettere, ma neppure di abbassare il livello delle sue prestazioni. Con buona pace di chi l’ha preceduto e ora lo vede mentre spazza via tutto come un uragano. L’uragano Novak, quello che sta riscrivendo la storia dello sport mondiale a botta di record.

Il record di Nadal battuto da Djokovic: Cincinnati fa ancora più grande Nole

E già, perché i record – si sa – sono fatti per essere battuti, e questo Novak Djokovic sembra saperlo fin troppo bene. A Cincinnati Djoko ha scritto un’altra pagina epica con la finale 2 su 3 più lunga dal 1990 a oggi, con 3 ore 49 minuti.

Battuto Carlos Alcaraz dopo una lunga battaglia, in una situazione psicofisica precaria, alla fine Nole ha tirato fuori forze insperate, ha vinto lo stesso si è stracciato la maglia di dosso come se fosse Hulk. E probabilmente lo è davvero, perché battere il 20enne più forte di tutti, il n.1 al mondo, è un’impresa davvero titanica di questi tempi. Poi ci si siede e si fa la conta di numeri e record e ci si accorge che Novak ne ha battuto un altro, che era proprio di Nadal.

Per Djokovic quello di Cincinnati è il 39esimo titolo Master 1000 in carriera. Nessuno come lui in questa categoria. Il tennista serbo ha raggiunto Rafa Nadal come numero di stagioni in cui ha conquistato trofei Master 1000: sono 15 anni che vince, così come Nadal, mentre Federer si è fermato a 13. C’è poi un altro record nel mirino: Novak Djokovic è ad un passo dall’essere Tricampeon di tutti i tornei principali. Gli manca soltanto Montecarlo e poi il filotto sarà completo. Numeri e dati davvero impressionanti, e la sensazione è che non è certo finita qui.