La situazione di Andrea Pirlo alla Sampdoria si fa sempre più critica con la squadra doriana che è al penultimo posto in classifica di Serie B.
Dopo la retrocessione in Serie B, in casa Sampdoria in pochi pensavano di trovarsi in una situazione di classifica così difficile dopo otto giornate di campionato.
Penalizzata di due punti in classifica, la Sampdoria è partita con una vittoria in campionato per poi collezionare cinque sconfitte e due pareggi che hanno portato la squadra di Andrea Pirlo ad essere penultima in classifica con soli tre miseri punti. Una situazione molto difficile ed inaspettata per una squadra che partiva con i gradi di favorita del campionato dopo gli investimenti della nuova proprietà.
Esonero Pirlo, la società ha preso la sua scelta
Il ko interno contro il Catanzaro ha aumentato la crisi doriana con la posizione di Andrea Pirlo che si fa sempre più difficile e le voci di un possibile esonero che continuano a rincorrersi in queste ore.
Al momento la dirigenza sembra intenzionata a proseguire ancora con l’ex allenatore della Juventus che però ha bisogno di un cambio di direzione netto per cercare di salvare la propria panchina. In questo senso appare decisiva la sfida contro l’Ascoli in programma la prossima settimana, con la Sampdoria che dovrà tornare per forza di cose alla vittoria per non trovarsi di fronte ad una situazione ai limiti del drammatico, sportivamente parlando.
Nel caso in cui dovesse arrivare un altro ko o anche un pareggio in terra marchigiana, l’addio di Andrea Pirlo alla Sampdoria potrebbe diventare realtà con la dirigenza che sta già studiando i nomi del possibile sostituto. Nelle ultime ore si sono fatti i nomi di Filippo Inzaghi e di Giuseppe Iachini, che potrebbero rappresentare delle possibilità di ripartenza per cercare di dare l’assalto alla zona playoff e tentare immediatamente la risalita in Serie A. Un cambio che avverrebbe in concomitanza con la sosta per dare la possibilità al nuovo tecnico di lavorare al meglio.
Il club ha investito molto durante la scorsa estate per creare una squadra capace di competere ad alti livelli in Serie B e provare l’immediata risalita nella massima serie. Il campionato è certamente ancora lungo ma il club non può permettersi altri passi falsi se non vuole gettare all’aria una stagione intera. Pirlo lo sa e vuole giocarsi al massimo le sue carte.