Max Verstappen graziato e in Formula 1 è pronta la polemica. L’olandese ancora una volta è stato favorito dalla Federazione e vedremo cosa succederà in futuro.
La Formula 1 ancora una volta si rende protagonista di un qualcosa che è destinata assolutamente a far discutere considerando anche quanto successo in passato.
In particolare, a Singapore Max Verstappen è stato ancora una volta graziato e questa volta la Formula 1 è chiamata ad utilizzare questo come precedente quanto successo in questo sabato e, soprattutto, iniziare ad avere una linea unica considerando che siamo arrivato davvero ad un punto di non ritorno per l’intero movimento.
Verstappen ‘graziato’: cosa è successo
Partiamo dal dire che il sabato è stato disastroso per le Red Bull, che per la prima volta dal 2018 non sono riusciti a superare il secondo taglio. Il tutto poteva diventare ancora più nero se la FIA procedeva, come già fatto in passato nei confronti di altri piloti, a penalizzare Max Verstappen almeno una volta. In realtà il campione del mondo è stato graziato e questo porterà diverse polemiche considerando che non è la prima volta che succedere un cosa simile in questa stagione. Un occhio di riguardo ok, ma forse il limite è stato raggiunto.
Nelle qualifiche di Singapore, infatti, Verstappen è stato protagonista di ben tre episodi di impeding e la decisione è stata sempre quella di una reprimenda. Il rischio era di nove posizioni in meno in griglia, ma alla fine si è preferito non adottare il pugno duro nei confronti dell’olandese.
Se per quanto riguarda le questioni Tsunoda e Sargeant la responsabilità non sembra essere solamente sua, il fatto di aspettare 15 secondi davanti a tutti a semaforo verde doveva essere sanzionata per rispetto anche dei piloti rimasti bloccati. Anche in questo caso si è deciso di non procedere ed ora il rischio è quello di creare un precedente importante.
Verstappen non penalizzato
La mancata penalizzazione di Verstappen apre sicuramente una discussione all’interno della stessa Formula 1 e vedremo se ci saranno delle decisioni nei confronti degli altri piloti simili oppure si deciderà di prendere una strada diversa. Di certo non ci resta che attendere le prossime settimane per avere una certezza su cosa cambierà nel mondo delle quattro ruote.