La Juve è caduta in casa del Sassuolo in maniera inaspettata: ora deve resettare quanto accaduto e ricominciare, anche se una situazione continua a tenere banco.
La Juventus non è riuscita a evitare la sconfitta con il Sassuolo che si è imposto, in casa propria, con il risultato di 4-2. Ci sono stati tanti errori, a partire da Wojciech Szczesny (su primo e terzo gol subiti) per finire con l’autogol di Federico Gatti. Massimiliano Allegri dovrà perciò lavorare con i suoi affinché tutto venga archiviato e si possa ricominciare nel migliore dei modi. La prima occasione utile, ma da non sottovalutare, è con l’imbattuto Lecce nel corso del turno infrasettimanale. In ogni caso, Sassuolo-Juve sta continuando a far tanto parlare di sé. Specialmente per un episodio.
La Juventus deve ripartire per dimenticare quanto accaduto con il Sassuolo e per farlo ha già l’occasione del turno infrasettimanale, martedì alle 20:45, con il Lecce. La squadra di Roberto D’Aversa è l’unica imbattuta fin qui, dopo l’Inter, e perciò anche questo appuntamento non sarà semplice. Ma bisogna restare concentrati.
In ogni caso, fuori dal campo continua a tenere banco quanto accaduto al Mapei Stadium. Per gli errori, commessi soprattutto da Szczesny e Gatti, visto che hanno inciso non poco sul match. Ma anche per il fallo commesso da Domenico Berardi ai danni di Gleison Bremer nel corso del secondo tempo di gara. A parlare dell’episodio, per cui l’attaccante neroverde è stato solamente ammonito, sono stati tra gli altri l’ex arbitro Gianpaolo Calvarese e il giornalista Giovanni Capuano.
Sassuolo-Juve, Calvare e Capuano tornano a parlare del fallo di Berardi: entrambi reclamano un mancato cartellino rosso
L’ex arbitro Gianpaolo Calvarese, tramite il suo profilo ‘Instagram’, è tornato a parlare dell’intervento di Berardi con il piede a martello su Bremer al 58′ di Sassuolo-Juve: “Il fallo è stato davvero brutto. Berardi si allunga la palla sulla trequarti. Ci arriva prima Bremer che rinvia e l’attaccante neroverde finisce con il piede martello all’altezza della tibia dell’avversario. Colombo è vicinissimo e tira subito fuori il cartellino giallo. Sbagliando, a mio giudizio, perché c’è intensità, velocità e il punto di contatto è davvero pericoloso“.
“Se l’arbitro in campo – continua Calvarese – può sbagliare, nonostante questo doveva e poteva essere percepito come cartellino rosso, il Var deve intervenire. Il motivo? Far cambiare il colore del cartellino. Perché questo è un intervento che mette a repentaglio l’incolumità del calciatore”.
Giovanni Capuano, su ‘Twitter’, ha invece scritto: “Se Rocchi difenderà a spada tratta la scelta di Colombo e del Var nel mancato rosso a Berardi, commetterà un errore. Il tema non è metterli alla gogna, ma evitare di difendere l’indifendibile con spiegazioni illogiche: ginocchio che si piega, Var che non può intervenire (ma quando mai?) e cose simili. È stato un errore. Punto“.