A distanza di anni arriva un incredibile retroscena che lega Roger Federer e l’Inter: nessuno lo avrebbe mai pensato.
Passano gli anni ma Roger Federer continua a essere al centro dell’attenzione mediatica e nel cuore di tutti i suoi tifosi e degli appassionati di tennis più in generale. Anche se ormai è da oltre un anno che lo svizzero ha messo la parola fine alla sua carriera, continuano a spuntare incredibili retroscena che lo riguardano. E alcuni sono davvero sorprendenti.
Negli ultimi giorni si è infatti tornati a parlare di lui anche in Italia, ma in relazione a un’importante squadra di calcio, uno dei più grandi club italiani: l’Inter. Cosa c’entra l’ex fuoriclasse elvetico del tennis con la Beneamata? A quanto pare tra l’ex tennista e il Biscione ci sarebbe più di un collegamento.
Il più intuitivo è ovviamente relativo all’attuale portiere titolare della squadra di Simone Inzaghi. A sostituire Onana è infatti arrivato Yann Sommer che non è solo il portiere della Nazionale svizzera, ma anche un giocatore cresciuto nel Basilea e che ha indossato per anni la maglia della squadra rossoblù tifata da Federer fin da bambino.
Il nuovo estremo difensore interista non è però l’unico legame che unisce Roger e la squadra milanese. Anzi, è proprio un altro acquisto dell’ultima sessione estiva ad aver creato un link incredibile tra il campione elvetico e il club nerazzurro. E chissà che questo collegamento non possa tramutarsi in futuro magari anche in un invito a San Siro.
Retroscena incredibile su Federer: c’entra un campione dell’Inter
L’Italia ha un nuovo eroe, ed è un eroe a tinte nerazzurre. Davide Frattesi con la sua doppietta ha permesso alla Nazionale azzurra guidata da Spalletti di destarsi, e di agganciare in classifica l’Ucraina nel girone di qualificazione per Euro 2024.
Un’iniezione di fiducia importante per il gruppo azzurro e anche per lo stesso Davide, arrivato a Milano dal Sassuolo nel corso dell’estate e ancora alla ricerca del proprio posto nello scacchiere di Inzaghi.
Ma cosa c’entra Frattesi con Federer? Semplice. Non tutti lo sanno, ma il centrocampista romano, oltre che un grande appassionato di calcio, da piccolo amava anche il tennis. Non a caso, divideva la sua settimana giocando per tre giorni su cinque a calcio e negli altri due a tennis, magari per lasciarsi aperta una doppia strada in termini di carriera.
E in quegli anni di formazione il suo idolo assoluto era proprio Roger Federer. E non solo perché in quel momento era probabilmente il più vincente di tutti, scalfito nella sua aura di imbattibilità dal solo Nadal, ma anche per il suo stile unico in campo e fuori dal campo. Oltre che per le simpatie romaniste, figlie della sua stima reciproca con Francesco Totti.
Un vero esempio per Frattesi che ancora oggi, nonostante abbia intrapreso la carriera da calciatore professionista, non rinnega la il suo vecchio amore nei confronti di un campione che anche adesso resta il numero uno al mondo, almeno nel cuore di tutti i suoi tifosi.