Le dichiarazioni sull’ex tennista svizzero sorprendono tutti: ecco cosa ha detto di così particolare
Banale non lo è mai stato e molti, fans compresi, si domandano spesso cosa sarebbe potuto diventare se avesse avuto una testa diversa, magari dedicata esclusivamente al tennis e non ad altro.
Come ben si sa, genio e sregolatezza vanno sempre di pari passo, soprattutto negli sport individuali come il tennis dove il talento in sé conta fino a un certo punto. Ma quando si parla di uno dei tennisti più forti della storia, anche il più “pazzo” degli atleti deve ammettere la sua grandezza.
Roger Federer è amato e considerato da tutti come uno dei migliori di sempre, la sua carriera del resto parla da sola. Se la gioca solo con altri due mostri sacri del calibro di Novak Djokovic e Rafa Nadal. Su questo assunto sembra concordare l’australiano Nick Kyrgios, considerato da molti uno dei migliori talenti della sua generazione forte di ben sette titoli ATP vinti nel corso della sua carriera.
Kyrgios schietto su Federer e Djokovic
Kyrgios è fermo da un anno a causa di un infortunio che gli ha impedito in pratica di prendersi la scena nel 2023. I fans sperano di rivederlo in campo l’anno prossimo, in occasione degli Australian Open 2024, torneo che ha sempre cercato di onorare al meglio giocando al massimo delle sue possibilità.
In questo periodo di lontananza dai campi di gioco, il talento australiano dedica molto tempo alle interviste dove parla spesso e volentieri di tennis e dello sport in generale. Di recente, è stato invitato nel podcast di Mike Tayson e ne ha approfittato per stilare la sua classifica personale dei migliori tennisti di tutti i tempi.
Kyrgios è noto per essere una persona schietta e sincera che non si nasconde quando deve parlare. In occasione dell’intervista concessa all’ex pugile statunitense, Nick ha rivelato chi secondo lui debba essere considerato il Goat del tennis: “Novak Djokovic è il più grande di tutti, ha vinto ben ventiquattro slam e credo che in futuro ne vincerà altri“, ha detto Kyrgios. Tuttavia, non ha dubbi su chi sia stato l’atleta più difficile da affrontare: “Vinsi contro Roger Federer a 19 anni e non ebbi nemmeno il tempo di godermi la vittoria. Roger è stato il più difficile da affrontare“.
E Nadal? Nick ricorda un divertente aneddoto di quando affrontò lo spagnolo a Wimbledon: “Giocai contro Rafa dopo che la notte precedente rimasi al pub fino alle 4 del mattino“, ricorda il tennista. “Se fossi andato a dormire alle 11 non avrei perso“.