Niente da fare per il pilota. Dopo l’ultimo gran premio disputato lascerà il suo team, senza però essere riuscito a colpire nel segno
Nel weekend è andato in scena il Gran Premio del Qatar, ovvero il sest’ultimo appuntamento dell’anno solare 2023 con l’automobilismo ad alti livelli. Senza bisogno di dirlo, il primo posto è andato a Max Verstappen, sempre più re del mondiale odierno e vicinissimo al suo terzo titolo consecutivo.
Gara molto complicata quella del circuito di Lusail, soprattutto per il clima ancora caldissimo ed esotico. Le temperature sono schizzate anche sull’asfalto della pista e molte autovetture hanno faticato a prendere il ritmo e soprattutto a gestire le proprie gomme nei pit-stop.
In particolare a soffrire di queste condizioni avverse è stato il team forse più deludente del momento. Ovvero l’AlphaTauri, la casa di Faenza che non riesce proprio a trovare soddisfazioni in questa difficile annata. Male e lontani dalla zona punti i due piloti, tanto che al termine di questo GP mediorientale è arrivata la decisione di uno di loro di dire addio alle gare.
Liam Lawson, missione finita con l’AlphaTauri: lascia dopo il 17° posto in Qatar
Il GP di Qatar è stata l’ultima apparizione stagionale con l’AlphaTauri per Liam Lawson. Il giovanissimo pilota neozelandese infatti non correrà più almeno fino al 2024, in Formula 1. Un addio che però non è affatto sorprendente, visto che chi conosce i meandri del Circus sapeva bene che il suo ingaggio fosse solamente un ripiego temporaneo.
Dopo aver già debuttato lo scorso anno con la scuderia italiana, ma di proprietà Red Bull, Lawson quest’anno è stato chiamato in corsa dal gran premio d’Olanda. Il motivo? L’infortunio di Daniel Ricciardo, che durante le prove libere a Zandvoort ha rimediato la rottura del terzo metacarpo della mano sinistra.
Ma già dalla prossima corsa negli Stati Uniti, Ricciardo tornerà abile ed arruolabile con la sua monoposto AlphaTauri. Dunque per Lawson l’avventura stagionale in F1 finisce qui, con un deludente 17° posto in Qatar. Il classe 2002 però nei gran premi precedenti si era ben comportato, soprattutto in Indonesia dove ha conquistato il nono piazzamento finale e due punti in classifica generale.
“È stato davvero complicato, dall’inizio della gara non avevamo velocità. Faceva molto caldo e quando sei in difficoltà con la macchina diventa ancora più difficile trovare il ritmo. Sembra essere la mia ultima gara con la squadra prima del ritorno di Daniel, quindi voglio ringraziare di cuore il team ed è un peccato finire così“ – ha detto Lawson salutando così le corse almeno per il momento.