C’è un giovane che ha deciso di pungere Djokovic nell’orgoglio parlando di fonte di ispirazione e citando il grande rivale del serbo, Rafa Nadal
Il numero uno del mondo ha raggiunto l’incredibile traguardo dei 24 Slam, staccando due mostri sacri come Nadal (22) e Federer (20). Eppure c’è chi tra le nuove leve del tennis vede come punto di riferimento da cui imparare più lo spagnolo di Manacor.
Chi ha vissuto gli ultimi 20 anni del tennis mondiale può ritenersi fortunato poiché ha assistito forse alla stagione più stupefacente di questo sport. Aver potuto assistere alle carriere di tre fenomeni come Federer, Nadal e Djokovic è qualcosa di davvero stupefacente. Tre campioni che hanno conquistato in tutto la bellezza di 66 tornei dello Slam (24-22-20), lasciando solo le briciole agli avversari dai primi anni 2000 ad oggi.
Una incredibile dimostrazione di talento e costanza che risulta quasi impossibile da ritrovare indietro nel tempo. Di leggende ce ne sono state tante in uno sport ultracentenario ma non con questa concentrazione nello stesso periodo. Ovvio che le nuove generazioni della racchetta non possano che prendere ispirazione da questi atleti straordinari e cercare di arrivare un giorno al loro livello.
Tra i giovani che si sono messi in mostra in questa stagione c’è anche Ben Shelton. Il classe 2002 di Atlanta ha ottenuto la semifinale agli ultimi US Open, venendo sconfitto solo da Novak Djokovic. Un exploit che gli è valso la posizione 19 del ranking e una considerazione in crescita tra i colleghi.
Nadal come fonte di ispirazione: Ben Shelton deve tutto allo spagnolo
Come Alcaraz, Rune e Sinner, anche Shelton è uno di quelli che potrebbe fare la storia del tennis nelle prossime stagioni. In questi giorni è impegnato nella Laver Cup, a Vancouver, con il team del Nord America capitanato da John McEnroe. Shelton ha parlato in conferenza stampa anche della sua idea di concepire questo sport e delle sue fonti di ispirazione.
Alcuni hanno intravisto nel suo modo di vivere le partite, senza mollare mai e con una grande fisicità, quello che faceva il giovanissimo Nadal.
“In campo amo combattere e non voglio mai arrendermi. Sono alcuni tratti che ho imparato da Rafa. Per me è un enorme complimento essere paragonato a lui”, ha dichiarato Shelton. Un attestato di stima verso il fenomeno spagnolo che non può che far piacere al classe ’86 di Manacor ma che forse potrebbe ingelosire un altro colosso come Djokovic. D’altronde dopo l’esultanza del telefono (fatta da Shelton nei Quarti dello US Open e replicata a Nole contro di lui in Semifinale) forse potrebbe non esserci una grande simpatia tra loro due.