Una settimana indimenticabile per Jannik Sinner. Dopo il trionfo a Pechino, l’azzurro ha confermato una decisione davvero importante
Tre grandissime soddisfazioni in un giorno per Jannik Sinner. Difficilmente l’azzurro dimenticherà quanto avvenuto mercoledì 4 ottobre sul Diamond Court di Pechino.
Nell’immenso Campo Centrale che ha ospitato il torneo olimpico del 2008, Sinner ha conquistato il suo nono titolo in carriera, battendo in finale Daniil Medvedev, un autentico spauracchio per lui, considerato il precedente score di sei vittorie in altrettanti precedenti per il russo.
Non solo. La vittoria a Pechino ha consentito a Jannik di raggiungere il suo best ranking in carriera. Da lunedì prossimo, l’azzurro sarà il nuovo numero quattro del mondo, una posizione che un tennista italiano non raggiungeva dal 1976, quando a riuscirci fu Adriano Panatta.
Infine, con i punti conquistati a Pechino, Sinner ha ottenuto la matematica certezza della qualificazione alle Atp Finals di Torino, torneo al quale partecipano gli otto migliori tennisti della classifica Race, quella che tiene conto dei risultati ottenuti solo nella stagione in corso. Jannik, al momento, è quarto, preceduto dagli altri tre qualificati Djokovic, Alcaraz e Medvedev.
Sinner conferma tutto, ci sarà
Atp Finals di Torino che saranno il primo dei due importanti impegni per Sinner il prossimo novembre. Al termine della kermesse in programma dal 12 al 19 novembre, Jannik parteciperà, infatti, anche alla Final Eight di Coppa Davis a Malaga.
Lo ha confermato lui stesso in un’intervista al Corriere della Sera: “A Malaga ci sarò. A me la sensazione di Italia con la maglia azzurra piace. La Coppa si può vincere. Abbiamo la panchina lunga e scelte diverse anche per il doppio.” Parole, queste di Sinner, che fanno il paio con quelle del capitano Filippo Volandri, il quale già aveva annunciato il ritorno in azzurro di Jannik a ridosso del trionfo di Pechino.
Stavolta, dunque, non dovrebbero esserci le polemiche seguite alla mancata partecipazione del tennista altoatesino ai match del girone di Coppa Davis contro Canada, Cile e Svezia.
L’Italia avrà bisogno del miglior Sinner per rivincere l’Insalatiera a quasi cinquanta anni di distanza dal primo e ultimo trionfo del 1976. Oltre a Jannik, peraltro, dovrebbe tornare tra i convocati anche Matteo Berrettini, ormai prossimo al rientro dopo l’infortunio alla caviglia allo Us Open. L’azzurro è nella entry list dell’Atp di Stoccolma al via il prossimo 16 ottobre.
Nella Finale Eight di Malaga, l’Italia affronterà l’Olanda nei quarti di finale. Qualificandosi in semifinale, gli azzurri incroceranno la vincente di Gran Bretagna-Serbia. Canada-Finlandia e Repubblica Ceca-Australia, gli altri due accoppiamenti dei quarti.