Rafael Nadal sta provando in tutti i modi a tornare in campo nel 2024, anno con cui vorrebbe concludere la propria carriera. C’è però un’ammissione che ha lasciato di sasso.
Rafael Nadal punta a tornare in campo nel 2024, per cercare di concludere la propria carriera lasciando il segno ancora di più di quanto abbia già fatto. L’ultimo infortunio rimediato l’ha costretto, oltre ad operarsi, anche a rinunciare agli impegni più importanti di quest’anno ancora in corso. Lui stesso ha dichiarato di voler recuperare al meglio e di prendersi del tempo per riuscirci nel migliore dei modi. Nel frattempo, però, sono attivate anche delle dichiarazioni che hanno stupito.
Rafael Nadal ha scritto la storia del tennis degli ultimi anni dieci anni circa. Ha dimostrato di essere imbattibile su terra rossa in tante e tante occasioni e con Roger Federer e Novak Djokovic ha dato vita a gare che sono sembrate vere e proprie battaglie sul campo di gioco. Lo spettacolo, da questa triade, è sempre stato assicurato. Lo spagnolo adesso punta a chiudere la propria carriera in bellezza, preparandosi al meglio per gli impegni del 2024.
Proprio come lui stesso ha ribadito, anche nelle ultime ore, ai microfoni di ‘AS’: “Spero che, a due mesi dalla fine, le cose cambino radicalmente e che io abbia la possibilità di prepararmi come vorrei per il prossimo anno”. Ma le sue dichiarazioni non sono finite qui.
Nadal parla di Carlos Alcarez ed elogia la sua crescita ma non dimentica Djokovic
Rafa Nadal, in un’intervista concessa ad ‘AS’, ha dichiarato: “Carlos non è sorpreso da ciò che può fare. In questo momento, l’unico rivale che vedo è Djokovic“. Proprio su colui con cui spesso si è giocato le vittorie dei grandi slam ha aggiunto: “È un gradino sopra gli altri, il migliore. Ma la mia sensazione è che, quando gioca, le partite di solito dipendono da lui per il 90% delle sue partite”. Perciò il tennista maiorchino non si è detto stupito di quanto accaduto con la finale di Wimbledon. Ma poi ha aggiunto anche altre considerazioni sul suo connazionale.
“Se è lui il mio erede? Ha il potenziale per vincere tutto”, ha continuato Nadal che poi ha aggiunto dall’alto della sua esperienza: “Se dovessi dargli un consiglio, sarebbe di continuare a migliorare”. Lo spagnolo ha, infatti, tutte le carte in regola per diventare un grande campione e l’ha dimostrato, convincendo anche i più scettici, anche con la vittoria di Wimbledon contro lo stra-favorito Djokovic che comunque è ancora colui che ha in mano il pallino del gioco. Proprio come detto e sottolineato dallo stesso Nadal.