L’ex fuoriclasse svizzero è stato tirato in ballo da un tennista argentino che ha messo nel mirino anche l’amico Nadal
Si è ritirato da ormai oltre un anno, ma la sua leggenda continua a vivere presso gli appassionati di tennis di tutto il mondo. Roger Federer ha lasciato un segno profondo, indelebile, nel mondo del nobile sport con la racchetta. Le sue gesta, i suoi record, le sue imprese, per quanto superati nei numeri – almeno a livello di Major vinti – sia da Rafa Nadal che da Novak Djokovic, lo hanno issato ai vertici della storia del tennis di tutti i tempi.
Non è un caso infatti che lo svizzero sia ancora considerato da molti come il GOAT. Semplicemente il tennista più forte di sempre. Al di là delle mere considerazioni statistiche, che però potrebbero in effetti essere le uniche sulle quali basare un confronto, per lo meno tra atleti che hanno condiviso il medesimo periodo storico.
Eppure negli utimi tempi, sulla figura di Federer – da sempre il ‘campione di tutti’, perché incapace di attiarre s di sé l’ondata degli haters che ha colpito in passato anche lo spagnolo e il serbo – c’è chi si pone qualche interrogativo scomodo. Ha iniziato il giornalista francese Maylin, nelle sue parole riportate da Welove.fr.
“Djokovic ha creato la PTPA – il sindacato dei tennisti professionisti, ndr -, lavorando affinché i soldi vengano distribuiti in maniera equa, anche nel circuito minore. Per Federer comincio ad aver paura del suo lato megalomane. La Laver Cup è una competizione che non è a suo nome ma che è chiaramente cosa sua”, la provocazione lanciata. Ma non è tutto.
Trungelliti accusa Federer e Nadal: “Complici del pessimo stato del tennis”
Marco Trungelliti, tennista argentino classe 1990, aveva denunciato nel 2019 il clamoroso giro di scommesse illegali che ruotavano attorno al tennis. Soprattutto nella sue declinazione minore, quella composta dai tantissimi tornei del circuito ITF o Challenger che fossero. Il grido d’allarme restò fondamentalmente inascoltato, con il sudamericano anzi costretto a rifugiarsi in Andorra perché vittima di numerose minacce ed intimidazioni.
Il giocatore è tornato a parlare di recente al quotidiano di Buenos Aires ‘La Nacion’, tirando in ballo, nel più generale discorso riguardante i tennisti minori, le loro carriere e i guadagni, due mostri sacri come Federer e Nadal. Sempre paragonati, in modo non lusinghiero per loro, alla figura del rivale Djokovic.
“Quello che mi fa più male è come si è comportato Federer. Perché con il peso e il carisma che ha, se avesse voluto cambiare le cose, per lui sarebbe stato possibile. Stesso discorso per Nadal. Né Roger né Rafa hanno mai detto nulla al riguardo, cosa che invece uno come Djokovic fa in continuazione. Il serbo ha creato la PTPA. Li considero ormai complici del pessimo stato in cui versa il tennis perché non hanno mai detto nulla a difesa dei diritti dei giocatori modesti“. Una stoccata che, stavolta, potrebbe non restare senza seguito.