Lazio, attacco frontale: “Sarri ha mentalità perdente”

Avvio di stagione non esaltante per la Lazio, che in campionato sta facendo grande fatica. Per molti, addetti ai lavori e non, il colpevole principale è il tecnico Maurizio Sarri.

Inizio di stagione amaro per la Lazio, che in campionato è partita decisamente male. I biancocelesti, infatti, non sembrano riuscire a riproporre il calcio spumeggiante visto la scorsa annata.

Le sconfitte contro Lecce, Genoa e Juventus sono un grande campanello d’allarme soprattutto per il reparto difensivo, che ha già subito sette reti. Anche in attacco le cose non sembrano migliorare, visto che gli uomini di Sarri fanno molta fatica a creare occasioni da rete.

Una Lazio completamente diversa rispetto a quella che abbiamo ammirato la passata stagione, nonostante gli interpreti siano in linea di massima gli stessi. Maurizio Sarri è ritenuto il principale colpevole di questo momento negativo, tanto che stanno arrivando le prime pesanti critiche.

Maurizio Sarri sotto accusa, attacco pesante: “Sempre pronto a trovare scuse”

Come già accennato, Maurizio Sarri sta ricevendo svariate critiche per via di un inizio di stagione negativo. Il tecnico toscano, infatti, è ritenuto il principale colpevole del momento no vissuto dai capitolini.

Del tecnico ne ha parlato il giornalista di fede bianconera Tony Damascelli ai microfoni di Radio Radio, affermando che “Sarri è un ottimo allenatore ed un grande professionista, ma ha la mentalità del perdente. E’ sempre pronto a trovare delle scuse quando perde, come il campo, l’arbitraggio o il calendario”.

Attacco pesante per il tecnico dei biancocelesti, chiamato a dare una svolta positiva alla stagione per non rischiare di perdere ulteriore terreno. L’obiettivo della società, visto anche il mercato svolto, è quello di tornare anche il prossimo anno in Champions League, ed è necessario un cambio di rotta immediato. Il primo cambiamento deve arrivare dalla difesa, che la scorsa stagione si è rivelata il punto di forza della squadra. I biancocelesti, infatti, hanno chiuso la passata annata come la seconda miglior difesa del campionato, e tali prestazioni oggi sono lontane anni luce.

Ora toccherà a Maurizio Sarri cercare di rimettere insieme i pezzi, anche per scacciare via le critiche che iniziano a piovere con grande frequenza. Il tempo per recuperare c’è, vista la stagione appena iniziata, ma una sterzata va data alla svelta per non rischiare di precipitare sempre più in basso.