Charles Leclerc è in una fase delicatissima della sua carriera e questo può incidere anche sulle sue scelte future in Formula 1
Dopo aver conteso nella prima parte della scorsa stagione la leadership del Mondiale a Max Verstappen, quest’anno il monegasco è ricaduto in un pericoloso anonimato, a causa di alcuni errori e soprattutto della poca consistenza della Ferrari SF-23.
Classe ’97, 26 anni, da 6 anni in Formula 1. Charles Leclerc non è più un bambino. Di esperienza in Ferrari ne ha fatta parecchia, prima al fianco di un campione affermato come Sebastian Vettel, poi con un osso duro come Carlos Sainz. Di certo non si aspettava di avere del filo da torcere dallo spagnolo, che all’inizio fu preso quasi come scudiero e invece si è rivelato un avversario diretto. Mattia Binotto ha poco tutelato la figura di Leclerc, lasciando liberi i piloti di duellare ad armi pari e in alcune circostanze appoggiando di più il figlio d’arte.
Con Vasseur le cose sono leggermente cambiate ma ora sta a Charles dimostrare di essere superiore. Nel 2021 fu Sainz a finire davanti nella classifica piloti. Lo scorso anno fu appannaggio del #16, con la piazza d’onore alle spalle di Verstappen. Nel 2023 c’è di nuovo grande equilibrio e una quindicina di punti a distanziarli. Di certo entrambi non vorrebbero gareggiare per un terzo posto come massima aspirazione ma questo deve rappresentare solo un gradino di partenza verso il futuro.
Leclerc davanti ad un bivio della carriera: l’opinione di Ralf Schumacher
Leclerc è davanti ad un bivio: vuole competere ai massimi livelli contro la Red Bull di Verstappen e vuole farlo con la Ferrari. Il problema è capire quanto la scuderia di Maranello sia pronta a fornirgli una macchina vincente. Lui ha ancora molta fiducia nel progetto e lo ha ribadito anche nelle ultime interviste. La sua intenzione è rinnovare il proprio contratto ed estendere l’attuale accordo in scadenza nel 2024.
Di certo, come sottolineato da Ralf Schumacher, è in un periodo fondamentale della carriera. L’ex pilota tedesco, attuale commentatore di Sky Deutschland, ha dichiarato al sito formel1.de: “Leclerc è davanti ad un bivio e deve guardarsi allo specchio con obiettività”.
Il fratello di Michael poi aggiunge: “Un grande talento come lui non dovrebbe commettere tutti questi errori. Sainz è più equilibrato, ma non ha il suo stesso potenziale. Ad oggi è però più versatile e complessivamente migliore“. Insomma parole piuttosto importanti che fanno capire come gli equilibri dentro il box Ferrari non siano poi così chiari. Starà a Leclerc dimostrare a tutti chi è il numero 1.