José Mourinho appare destinato ad abbandonare la nave della Roma al termine della stagione in corso: già scelto l’erede dello Special One.
È tornata un po’ di serenità nell’ambiente giallorosso. D’altronde, l’unico modo veramente efficace per uscire da una situazione di crisi è vincere più partite possibili. In tal senso, la Roma ha fatto il suo dovere nelle ultime tre gare disputate, battendo nettamente prima il Frosinone dell’ex Di Francesco, poi l’umile Servette e, infine, il Cagliari targato Claudio Ranieri.
Quella sarda rappresentava una trasferta potenzialmente alquanto insidiosa, ma la Roma ha risposto presente sfornando una prestazione ottima. Il tutto grazie anche a Romelu Lukaku, col centravanti belga che continua a trascinare la truppa capitolina a suon di gol. Da sottolineare, inoltre, l’ingresso più che positivo di Andrea Belotti all’interno del rettangolo verde di gioco.
Il Gallo sta attraversando un periodo fantastico dal punto di vista psicofisico e ora può dare un contributo assai significativo. L’approdo di Big Rom non lo ha affatto destabilizzato, anzi. Unica nota stonata di domenica l’ennesimo infortunio di Paulo Dybala, anche se per fortuna gli esami strumentali hanno escluso lesioni al menisco e al legamento crociato.
Mourinho, però, perderà comunque la ‘Joya’ per un po’ di tempo, più o meno un mese. Ad ogni modo, lo Special One ha ripreso in mano la situazione negli ultimi giorni, il che alza l’asticella dell’ottimismo nel mondo Roma. La rosa ha il potenziale per recuperare il terreno perso in Serie A e andare avanti fino in fondo in Europa League.
Ma stando a quanto riferisce ‘Calciomercato.it’, Mourinho resterà ugualmente sotto osservazione nelle settimane a venire. Il futuro dello Special One, inevitabilmente, è legato ai risultati, così come per tutti gli altri allenatori. La società, dal canto suo, ha smentito categoricamente l’approdo immediato di Flick sulla panchina giallorossa, oltre al possibile esonero a stagione in corso del trainer di Setubal.
Roma, Conte in pole per rimpiazzare Mourinho: ecco come stanno le cose
Allo stato attuale delle cose tale scenario non viene preso in considerazione dai Friedkin, i quali però riflettono approfonditamente in vista della prossima estate. Da qualche tempo la proprietà americana si sta guardando intorno sul fronte allenatori, per capire cosa offre il mercato. Mourinho è consapevole di essere sotto la lente d’ingrandimento, sa di dover trovare in fretta una soluzione per uscire definitivamente dalle sabbie mobili.
È fondamentale raggiungere la qualificazione alla Champions 2024/25, anche e soprattutto per le finanze del club capitolino. Proprio a livello economico sarebbe molto complicato a breve dare il benservito allo Special One e sostituirlo con un profilo dallo spessore elevato. Aspettando, invece, la naturale scadenza del contratto, prevista per il prossimo 30 giugno, magari la strada Antonio Conte diventerebbe più semplice da percorrere.
Il mister salentino attrae particolarmente la società romanista ed è senz’altro in vantaggio rispetto ad altre opzioni come Flick o Tudor. La certezza è che nulla verrà lasciato al caso: è questo il modus operandi dei Friedkin. Parallelamente, Mourinho è convinto che in futuro lavorerà in Arabia Saudita, la quale non ne vuole sapere di mollare la presa sull’ex Inter e Real Madrid. Sarebbe un colpo mediatico di proporzioni gigantesche.