Il tema del rientro in campo del campione spagnolo continua a tenere banco e si arricchisce ora di una dichiarazione davvero autorevole
I tifosi sognano ad occhi aperti di rivedere il loro beniamino Rafa Nadal in grado di vincere ancora un torneo dello Slam (ovviamente il Roland Garros) e sperano che le condizioni fisiche gli permettano di esprimere al massimo il suo immenso potenziale.
Metà gennaio, da tanto dura l’assenza di Rafa Nadal dai campi di tennis. Lo abbiamo lasciato al secondo turno degli Australian Open, in cui venne sconfitto dall’americano Mackenzie McDonald, riportando un infortunio muscolare all’Ileopsoas. Sembrava qualcosa di risolvibile nell’arco di un paio di mesi, invece di tempo ne è passato infinitamente di più. Prima la terapia conservativa, poi la decisione di operarsi e di saltare tutta la stagione sul rosso.
La scelta di provarci per il finale di stagione, magari per la Coppa Davis, sembra essere definitivamente tramontata. Nadal ancora non è al 100% e sulle sue condizioni è sceso già da un po’ un preoccupante silenzio. In pochi sanno veramente le sue condizioni attuali, ma chi parla di lui invia sempre messaggi incoraggianti in vista del 2024. Il prossimo anno potrebbe essere l’ultimo nel circuito per il fenomeno di Manacor, come confermato dal diretto interessato in un’intervista ad As. In realtà il maiorchino si è lasciato aperta ancora una finestra sul futuro, parlando di condizioni da valutare e di una predisposizione mentale che gli consentirebbe di andare avanti, se solo il fisico lo assistesse.
Nadal, obiettivo Roland Garros 2024: secondo Patrick Mouratoglou può farcela
L’obiettivo, manco a dirlo, è portare a casa il Roland Garros numero 15, una ciliegina sulla torta di una carriera fantastica.
Proprio sulle chances di Nadal di tornare competitivo per il Roland Garros 2024, si è espresso positivamente uno degli allenatori più in voga del circuito, ovvero Patrick Mouratoglou. Parlando attraverso il proprio account Instagram, l’ex coach di Serena Williams ha dichiarato: “Se il prossimo anno non avrà dolore e sarà libero di giocare, non c’è motivo di pensare che non sarà il favorito al Roland Garros”. Poi aggiunge: “Parigi è il suo torneo da così tanto tempo ormai. Quando raggiunge la seconda settimana diventa quasi imbattibile”.
La speranza dei suoi numerosissimi tifosi è quella di vederlo ancora una volta esprimersi al massimo del potenziale, sia a Parigi che per tutto il resto della stagione, per sognare ad occhi aperti una nuova impresa.