Torna a parlare Rafa Nadal otto mesi dopo il drammatico infortunio al muscolo ileopsoas patito durante il secondo turno degli Australian Open
Era da un po’ che Rafa Nadal non dava più notizie di sè. Il fuoriclasse spagnolo, per anni numero uno indiscusso del tennis mondiale ed ex grande rivale di Roger Federer, è fermo da otto mesi a causa di un grave infortunio occorsogli a metà gennaio durante un match valido per il secondo turno degli Australian Open.
Il muscolo ileopsoas, fino a quel momento sconosciuto ai più, ha ceduto di schianto costringendo il campione maiorchino ad abbandonare, per parecchio tempo, la tanto amata racchetta. Nadal, vincitore di 22 tornei del Grande Slam, ha dovuto saltare a piè pari l’intera stagione agonistica.
Dopo aver parlato in conferenza stampa a maggio scorso, il fuoriclasse maiorchino aveva scelto il silenzio concentrandosi solo ed esclusivamente sul percorso terapeutico da seguire per tentare il completo recupero dall’infortunio. Qualche giorno fa Nadal ha deciso di parlare concedendo in proposito una lunga intervista all’emittente televisiva satellitare Movistar +. E le sue dichiarazioni non sono state molto rassicuranti in merito a un possibile ritorno in campo nel 2024. A quanto pare non tutto sta andando per il vero giusto e ad oggi una ripresa dell’attività agonistica appare molto lontana.
Nel corso dell’Intervista Nadal ha chiarito come non sia affatto certo il suo rientro all’inizio del prossimo anno e che soprattutto il desiderio di tornare a vincere i grandi tornei si scontra con la dura realtà: “Non posso pensare di tornare in campo per vincere il Roland Garros o gli Australian Open. La gente non deve stupirsi, tutto ciò è molto lontano, sono consapevole delle difficoltà che sto incontrando“. Una doccia fredda per tutti i suoi tifosi, che sono milioni e che confidavano di rivedere il campione che tutti conoscono.
Dunque, otto mesi dopo l’infortunio non si vede ancora la luce in fondo al tunnel. Anzi, stando alle parole di Nadal, l’opzione del ritiro appare la più probabile e verosimile: “Ho detto che il 2024 sarebbe stato il mio ultimo anno di attività, ma in questo momento non sono in grado di confermarlo”. I problemi fisici non danno tregua e sembra che ogni protocollo terapeutico sia inutile. Il giorno in cui appendere la racchetta al chiodo si avvicina a grandi passi e cresce lo sconforto, di Nadal e dei suoi sostenitori.
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