Jannik Sinner resta nel mirino della critica per il ko dell’Italia in David: la rivelazione lascia senza parole i tifosi.
Passano i giorni ma non si placano le polemiche attorno alla decisione di Jannik Sinner di dare forfait in Coppa Davis. Polemiche che in qualche modo sono state acuite, e non poteva essere altrimenti, dai risultati devastanti della nostra Nazionale a Bologna.
Contro il Canada per la squadra guidata da capitan Volandri sono arrivate solo brutte figure. Risultati che in realtà non possono essere giustificati solo con l’assenza del nostro numero uno, visto che Sonego e Musetti sono stati sconfitti da giocatori ampiamente alla portata.
La colpa di quanto successo contro i canadesi non può essere certo ascritta a Sinner e alle sue decisioni, per quanto opinabili e contraddittorie. Anche perché alla base del suo forfait c’è stato un ragionamento estremamente lucido. Lo ha spiegato chiaramente un ex campione azzurro, un tennista che conosce bene Jannik e che ha compreso appieno la sua scelta.
Perché quello di Sinner non è certo stato un tradimento. Il tennista azzurro ha semplicemente fatto una scelta strategica in un momento molto delicato della stagione, puntando anche sul fatto che i suoi compagni di squadra potessero farcela anche senza di lui. E questo forse è stato il vero errore.
Se Jannik Sinner ha deciso di ‘abbandonare’ i suoi compagni di Nazionale, nonostante in un primo momento, dopo il ko con Zverev, sembrasse convinto di partecipare al girone di Coppa Davis, non è stato certo per ‘tradire la patria’. Anzi, Jannik avrebbe volentieri giocato a Bologna, per dare il suo contributo a una squadra comunque molto competitiva, sulla carta.
Purtroppo però la maratona contro il tedesco agli Us Open ha lasciato strascichi importanti sul suo fisico. La battaglia è stata dura, e Sinner è uscito da Flushing Meadows a pezzi, e non solo nel morale. Per questo motivo ha dovuto valutare bene i suoi impegni, e ha deciso di prendersi qualche settimana di totale riposo, comunicandolo anche a capitan Volandri.
Questa almeno è la lettura della situazione fatta da Paolo Lorenzi, ex grande protagonista del circuito Atp e attuale commentatore per Sky. “Memore di quanto successo lo scorso anno, quando giocò a Bologna salvo avere successivamente problemi fisici, Sinner ha deciso di fare in modo diverso“, ha spiegato l’ex tennista ai microfoni di Oasport, sottolineando anche come quest’anno Jannik abbia già più volte centellinato i suoi impegni.
Ad esempio, dopo Wimbledon si è preso praticamente una pausa lunga tutto il mese di luglio, per rientrare nel circuito solo all’Open del Canada. Nonostante sia giovane, evidentemente il numero uno azzurro ha compreso che il suo fisico non può reggere ritmi forsennati, e che deve quindi optare per un calendario più razionale, a costo di effettuare scelte dolorose. E se vogliamo che possa portare a casa successi sempre più importanti, dobbiamo accettarlo.
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