Tempi duri per un altro allenatore di Serie A: dopo Paolo Zanetti è a serio rischio un’altra panchina. Si tratta di quella di Sottil dell’Udinese: la sconfitta in casa del Napoli potrebbe essere fatale
Tempi duri per gli allenatori che sono partiti male in questa Serie A. Il primo a farne le spese è stato l’ormai ex tecnico del Sassuolo, Paolo Zanetti, esonerato dopo cinque partite. Scelta difficilmente contestabile, visto che era fermo a zero punti e senza neanche un gol segnato.
Eppure nella scorsa stagione aveva fatto molto bene alla guida dell’Empoli. Ma è passata soltanto una giornata e già c’è una panchina decisamente traballante: è quella dell’allenatore dell’Udinese, Andrea Sottil. La squadra friulana non è messa meglio rispetto all’Empoli. L’Udinese è ultima in classifica con un solo punto conquistato e appena due reti segnate. L’ultima contro il Napoli, ma che non ha cambiato le sorti del risultato.
Al Maradona è arrivato un netto 4-1 contro i campioni d’Italia, un risultato che apre ufficialmente la crisi per i friulani. E ora Sottil trema, a quanto pare “salvato” solo dal turno infrasettimanale: con così pochi giorni tra una partita e l’altra c’è la possibilità di riscattarsi e giocarsi tutto, ma la posizione dell’ex allenatore dell’Ascoli è fortemente in bilico. Pesa questo inizio di campionato dell’Udinese, che proprio con Sottil un anno fa, di questi tempi, era sicuramente la sorpresa del campionato.
Disastro Udinese: Sottil ora rischia davvero l’esonero
Un grande inizio di stagione, e complessivamente un ottimo girone d’andata. Di fatto i friulani avevano collezionato i punti necessari alla salvezza quasi tutti nel girone d’andata. Di contro un ritorno sotto tono, ma i bianconeri non hanno mai rischiato nulla. Stavolta le cose sono andate molto diversamente: l’Udinese paga alcuni infortuni pesanti (come quello dell’attaccante Davis) e ha cambiato ben 16 giocatori in rosa. E’ partito Beto, un punto di riferimento, ma anche Udogie. Perso anche Pereyra, svincolato, che poi è stato “recuperato” in corsa firmando un nuovo contratto.
Ma il “Tucumano” è ancora lontano dalla miglior condizione. Sottil fa i conti con un attacco sterile, col giovane Lucca che non incide, Success che gioca poco e come sempre ha poco feeling col gol. Manca, insomma, soprattutto spessore in avanti. Altra delusione è Thauvin, arrivato lo scorso gennaio. C’erano grandi aspettative per l’attaccante francese che invece non ha ancora trovato la sua prima rete in Italia. Una situazione nella quale Sottil si è invischiato, e che sembra non riuscire a risolvere.