Il campionato di calcio è iniziato in maniera complicata per diverse squadre, c’è un allenatore che è a rischio esonero come non mai
Cinque giornate di campionato, in Serie A, non rappresentano certo un campione definitivo, ma sicuramente rappresentativo di un certo tipo di andazzo per capire chi è uscito bene dai blocchi e può candidarsi a una stagione importante e chi invece sta operando non proprio per il meglio. Di squadre in difficoltà, rispetto alle previsioni iniziali, ce ne sono eccome.
C’è già una panchina che è saltata, ed è quella di Paolo Zanetti, all’Empoli. Fatale per lui un avvio di campionato da quattro sconfitte di fila e nemmeno una rete messa a segno. Zanetti è stato sostituito da Aurelio Andreazzoli, che avrà il compito decisamente non facile di condurre i toscani a una salvezza che appare decisamente in salita in questo momento, sebbene il potenziale agli azzurri non manchi.
Ora, anche altri allenatori temono per la propria sorte a breve termine. Le difficoltà stanno riguardando anche squadre insospettabili. Il Napoli di Rudi Garcia, campione d’Italia in carica, sta faticando non poco e ha già accumulato un certo ritardo dalle posizioni di vertice, così come la Roma di Josè Mourinho e la Lazio di Maurizio Sarri, che se vorranno competere per la zona Champions dovranno svegliarsi e alla svelta. Nell’immediato, non si prevedono ribaltoni in questi casi, ma occhio alle prossime gare. Chi è seriamente a rischio, invece, è un altro tecnico, che ha davanti a sè non più di due partite per invertire la rotta.
Udinese al bivio: Sottil vuole evitare l’esonero, siamo già all’ultimatum
Lo scorso anno l’Udinese si è salvata brillantemente, ottenendo anche risultati importanti e per metà campionato stazionando addirittura nei quartieri alti della classifica. Tutto molto diverso, per il momento, per i friulani che in cinque giornate hanno raccolto appena tre punti, frutto di tre pari e due sconfitte.
Situazione delicata per Andrea Sottil, che si trova una squadra orfana di Deulofeu ancora infortunato e di Beto, ceduto all’Everton. L’attacco ne risente e infatti è stata realizzata in 450 minuti appena una rete, quella di Samardzic contro la Salernitana. Il tecnico non riesce a imprimere una svolta e deve provare a farlo nel più breve tempo possibile. Il match del turno infrasettimanale con il Napoli è proibitivo, la resa dei conti si avrà probabilmente domenica in casa contro il Genoa. Un passo falso in quella occasione potrebbe effettivamente scrivere la parola fine sull’avventura dell’allenatore in Friuli.