Jannik Sinner dopo l’eliminazione agli ottavi degli Open degli Stati Uniti ha deciso di rinunciare alla convocazione in Nazionale per la Coppa Davis
Ha fatto discutere molto e se ne parlerà ancora a lungo. Il forfait di Jannik Sinner per le gare di Coppa Davis in programma a Bologna in questi giorni ha scatenato un vero e proprio putiferio. Le prime bordate contro il ventiduenne altoatesino sono arrivate da quasi tutti gli ex tennisti italiani che hanno sottolineato quanto sia importante difendere i colori del proprio Paese. La sacralità della maglia azzurra della Nazionale, da onorare in tutte le discipline sportive sempre e comunque. La difesa a spada tratta del capitano dell’Italtennis Filippo Volandri non è bastata a sottrarre Sinner alle accuse piovutegli addosso da tutto il mondo dello sport.
La rinuncia alle sfide di Coppa Davis, dovuta ad un eccesso di stanchezza fisica e mentale, non è piaciuta in primis ai tifosi di Sinner che attraverso le varie piattaforme social hanno accusato Sinner di scarso attaccamento all’Italia e di conseguenza alla maglia della Nazionale. Non sono state sufficienti le frasi di incoraggiamento pronunciate da Jannik nei confronti dei compagni: “Forza ragazzi, sono con voi!“. O in alternativa, “Sarò vicino a voi con il cuore“. Anzi, la rabbia nei suoi confronti è cresciuta minuti dopo minuto.
Sinner nella bufera: tutto il mondo dello sport si schiera contro di lui
A rincarare la dose sono arrivate le parole di tanti protagonisti dello sport italiano, sia ex che in attività, i quali hanno espresso un giudizio unanime nei suoi confronti: “La maglia azzurra è quasi sacra“, “L’Italia viene prima di tutto il resto, anche degli impegni individuali“. “Sinner ha sbagliato, ha mancato di rispetto ai suoi compagni e ai tifosi“. Insomma, non c’è un solo atleta che abbia in qualche modo giustificato la scelta del tennista altoatesino.
La sensazione è che l’ondata di critiche e accuse si sarebbe attenuata se ad esempio Matteo Berrettini non avesse subito l’ennesimo infortunio degli ultimi diciotto mesi. Con il tennista romano abile e arruolato l’assenza di Sinner non avrebbe avuto lo stesso impatto sia a livello tecnico che mediatico. Purtroppo però la Nazionale italiana ha dovuto incassare il doppio contestuale forfait degli atleti più forti del panorama tennistico italiano e questo ha scatenato la furia dei tifosi contro l’altoatesino. La speranza è che gli azzurri riescano a qualificarsi per le finali di Malaga anche senza di loro.