Il tennista altoatesino, fresco numero 4 del mondo, è intervenuto in collegamento con la Domenica Sportiva: c’è il messaggio per Panatta
Negli ultimi giorni, le cronache sportive che hanno raccontato le gesta di Jannik Sinner si sono incrociate spesso col nome di Adriano Panatta. Proprio l’ex fuoriclasse romano, vincitore degli Internazionali d’Italia, del Roland Garros e della Coppa Davis nel magico 1976, aveva in qualche modo gettato acqua sul fuoco della polemica per la mancata partecipazione dell’altoatesino ai match di Davis di metà settembre. Quelli che avevano visto l’Italia impegnata a Bologna nel girone contro Canada, Cile e Svezia.
Il forfait del nativo di San Candido, che aveva dichiarato di non aver recuperato ancora le energie dopo le fatiche degli Us Open, aveva scatenato una bufera. Non cavalcando le nemmeno troppo velate accuse che una leggenda come Nicola Pietrangeli aveva fatto su Jannik, Panatta aveva dichiarato di non avere elementi per giudicare la scelta del tennista. Dicendo anche di augurarsi che lo stesso si rendesse disponibile per la Final Eight di Malaga, in programma dal 21 al 26 novembre.
Archiviato a fatica il capitolo Nazionale, si è tornati a parlare solo del tennis giocato individualmente dagli atleti. E qui l’ex allievo di Riccardo Piatti ha fatto notizia prendendosi in un colpo solo la vittoria al torneo di Pechino e la posizione numero 4 del ranking mondiale. Inevitabile, a questo punto, che nel discorso entrasse Panatta.
Sinner sulle orme di Panatta? Le parole del tennista altoastesino
Intervenuto in collegamento video alla Domenica Sportiva, dove in studio era presente lo stesso Panatta, Jannik ha parlato delle sue prospettive future, incalzato dai discorsi che si stavano facendo in studio. Com’è noto, l’azzurro ha già eguagliato il best ranking ottenuto dall’ex tennista romano, capace di arrivare al quarto posto 47 anni fa.
Anche nel numero di tornei vinti (10 Panatta, con Sinner già a quota 9), il parallelo tra i due sta stimolando la fantasia dei tifosi e degli addetti ai lavori. Logica vorrebbe che, con tanti anni di carriera davanti, Jannik possa superare il numero di tornei vinti dal romano, ma l’unica cosa che conta ora è mantenersi su livelli di eccellenza.
Dopo aver incassato i complimenti dell’ex gloria del tennis italiano, Jannik si è rivolto direttamente a lui, usando queste parole: “Sono contento di essere il nuovo numero 4 del mondo come Adriano Panatta. So che tu hai vinto Roma, Parigi, la Coppa Davis e tantissime altre cose. Io voglio fare la mia storia e guardare i miei risultati. Ho ancora molto lavoro da fare nel mio percorso: vediamo che fine farò“, ha concluso Sinner.