Il talento altoatesino è stato protagonista di un episodio insolito nel match di quarti di finale contro il bulgaro Dimitrov
E anche questa è fatta. Al termine di una battaglia che lo ha visto primeggiare nel primo parziale, cedere il secondo, ma poi tornare a fare la voce grossa nel terzo chiudendo la contesa col punteggio di 6-4 3-6 6-2, Jannik Sinner ha conquistato altri preziosi punticini nella corsa per le ATP Finals di Torino, dove sogna di arrivare – traguardo non certo impossibile – da numero 4 della Race. Il che gli consentirebbe di avere anche un Round Robin sulla carta migliore.
In un torneo, quello valido per la categoria 500 in corso di svolgimento a Pechino, che lo ha già visto vittima di alcuni problemi fisici – celebri i crampi, con tanto di presa in giro da parte del suo avversario Evans, nel primo turno – l’ex allievo di Riccardo Piatti continua a non lasciare troppo tranquilli i suoi fans. Colpa di uno stato fisico che, in generale, non sembra ottimale.
Il nativo di San Candido continua a vincere, e questo di per sé non può che essere una buona notizia, ma la sensazione è che sia vicino ad un crollo fisico. Quanto accaduto nel corso del terzo set contro lo stesso Dimitrov ha lasciato gli addetti ai lavori e i tifosi di Jannik letteralmente a bocca aperta.
Jannik Sinner, la scena ha fatto il giro del mondo
Nel terzo set contro il tennista bulgaro, il numero 7 del mondo è andato subito sul 3-0 grazie ad un break ottenuto in apertura di parziale. Proprio nella pausa di 90″ alla vigilia del quarto game, Jannik si è avvicinato ad un bidone posto nelle sue vicinanze, infilandoci la testa dentro per vomitare. C’è da dire che già da quache giorno l’azzurro sta manifestando dei preoccupanti sintomi di un virus influenzale, che potrebbe pregiudicargli il cammino nella competizione cinese.
Il piccolo malore non gli ha impedito di proseguire spedito alla conquista di set e match – ha addirittura strappato il servizio una seconda volta a Dimitrov – ma le sensazioni in vista della semifinale non sono, e non potrebbero essere, delle migliori. Fortunatamente manca ancora tanto tempo al grande appuntamento di Torino, dove Jannik conta di arrivare con tutte le frecce al proprio arco. Ci sarebbe anche la Final Eight di Coppa Davis, in quel di Malaga, subito dopo la kermesse italiana: un altro appuntamento che richiede un Sinner al top della condizione fisica.