Sinner stavolta risponde presente: il video lascia di sasso

Il tennista altoatesino, prima di imbarcarsi per la Cina, non è voluto mancare all’appuntamento mondano tenutosi a Milano

Lui tira dritto per la sua strada. Costi quel che costi. Con delle scelte alle volte oggettivamente impopolari – una su tutte, per restare alla stretta attualità, la decisione di non rispondere alla convocazione in Coppa Davis – ma sempre finalizzate, come ebbe modo di dire spiegando la decisione di non rappresentare l’Italia ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 – alla sua crescita personale. Che viene prima di ogni altra cosa.

Prendere o lasciare. Jannik Sinner è fatto così. Non si espone, come per esempio fanno regolarmente Matteo Berrettini e Camila Giorgi, a ‘rimproveri’ per l’eccessiva attività social, ma paga il dazio, nei confronti dell’opinione pubblica, subendo critiche riguardanti lo scarso attaccamento alla maglia azzurra. O una supposta scarsa preparazione fisica per competere ad altissimi livelli.

Forse è proprio a causa di questo secondo filone di appunti che gli vengono fatti che l’ex allievo di Riccardo Piatti si prende delle lunghe pause dopo i Major. È stato così dopo Wimbledon, scendendo in campo molto dopo tutti i suoi rivali nella Race per le ATP Finals di Torino, ma vincendo il torneo di Toronto, suo primo Masters 1000 in carriera. E la stessa decisione è stata presa dopo gli Us Open, non raggiungendo Musetti e compagni per i match contro Canada, Cile e Svezia.

Ora però la pausa è finita. Dopo aver confermato la propria partecipazione all’ATP 250 di Anversa, che si giocherà dal 16 al 22 ottobre, Jannik si è concesso una divagazione mondana. Il tutto prima di imbarcarsi per la Cina, direzione Pechino, dove disputerà il torneo che prenderà il via il 28 settembre.

Jannik Sinner, elegante e rilassato, allontana le polemiche

Già ambassador del brand Gucci – ormai celebre la borsa, non certo di tipo sportivo, con la quale ha fatto il suo ingresso in campo a Wimbledon per i suoi incontri, Jannik ha sfoggiato un completo della famosa azienda italiana anche alla Milano Fashion Week. Elegantissimo, a suo agio come se stesse palleggiando con uno sparring partner, il nativo di San Candido ha rubato l’occhio in una delle passarelle più presitgiose dell’anno.

Sebbene, a differenza di molti suoi colleghi – per non parlare delle tenniste donne – l’atleta azzurro non sia troppo incline al glamour e alla vanità social, l’appuntamento con la moda milanese è stato un richiamo troppo forte per essere ignorato. Anche per uno come lui.

Subito dopo l’apparizione nella metropoli meneghina, Jannik è partito per il lontano Oriente. Dove spera di staccare, con qualche settimana di anticipo, il pass aritmetico per le tanto agognate Finals.