Paul Pogba è già un lontano ricordo: ecco l’erede scelto da Giuntoli per rimpiazzare il centrocampista francese
La ‘nuova’ Juventus di Massimiliano Allegri, tra tante conferme e pochi cambiamenti effettivi tra le entrate, ha ricominciato a correre. Dopo la vittoria a Udinese ed il mezzo passo falso all’Allianz Stadium col Bologna, la ‘Vecchia Signora’ è tornata a splendere con il bel successo in cass dell’Empoli.
Sono dunque apparentemente buone le sensazioni che il campo ha confezionato nei pensieri di Massimiliano Allegri, confermatissimo come uomo chiave per rilanciare il traballante e deludente progetto bianconero. Il mercato ha detto la sua ma, come accaduto per motivi differenti solo pochi mesi fa, adesso altri affari extracalcistici stanno monopolizzando l’attenzione complicando i piani della dirigenza juventina.
Come un fulmine a ciel sereno il caso Pogba ha lasciato tutti senza parole in casa Juventus. Il centrocampista francese, sin dal suo ritorno nella Torino bianconera, ha vissuto mesi decisamente poco fortunati. Un mare di infortuni ne ha frenato la totale ripresa e adesso il tanto chiacchierato ‘caso doping‘ a seguito ai controlli nel post Udinese-Juventus.
Pogba ai saluti: la Juve è pronta al colpo
La positività al testosterone del 30enne transalpino porterà con ogni probabilità ad una lunga squalifica: e la ‘Vecchia Signora’, in tal senso, ha già le idee chiare sul come muoversi in vista del futuro. Pogba a questo punto, anche forzatamente, non rientrerebbe più nei piani del club di Torino che si vedrebbe costretto a cercare un rinforzo di un certo spessore in mezzo al campo.
Al di là dell’ipotesi rescissione del francese, ‘Repubblica Torino’ ha rivelato quella che sembrerebbe essere la via già tracciata dal direttore sportivo Cristiano Giuntoli. Perchè c’è un nome che piace tantissimo a Massimiliano Allegri ed è quello del ghanese Thomas Partey. Già molto vicino in estate quando le sirene arabe avevano allettato Pogba, il forte centrocampista – con un passato all’Atletico Madrid – piace per la sua duttilità in mezzo al campo unità a tecnica e fisicità. Caratteristiche che permetterebbero ad Allegri di variare, da una mediana a tre ad un centrocampo a due. Tutto perfetto, dunque.
E invece no, perchè l’Arsenal non sembrerebbe così ben disposto a lasciarlo partire già nel mese di gennaio, sessione nella quale la Juventus volente o nolente dovrà operare con decisione proprio in quella zona del campo. Arteta ha dovuto registrare prima la cessione di Xhaka e poi quella di Lokonga ed un nuovo addio ai ‘Gunners’, senza prima trovare un degno sostituto di Partey, appare decisamente complicato nelle prime settimane del 2024.