Tennis, finalmente è tornato: “Non sento più dolore”

Un big del circuito è finalmente tornato, gli appassionati di tennis possono sorridere: non sente più dolore

Il conto alla rovescia è terminato. I tifosi e gli appassionati di tennis possono sorridere: un grande campione è finalmente tornato. Dopo un lungo periodo di digiuno, a Pechino non è sceso in campo solo per ‘timbrare il cartellino’, come accaduto negli ultimi mesi, ma si è rivisto al meglio della forma.

Il dolore è sparito, e si vede. Dopo un periodo davvero buio, il giocatore è sembrato infatti libero sul terreno di gioco, sciolto, capace di piazzare punti importanti e giocate di livello anche contro un avversario molto insidioso.

Che un potenziale fenomeno come Holger Rune potesse essersi involuto al punto da non vincere più una partita era d’altronde impossibile. Il danese è uno dei più talentuosi ragazzi della next gen, forse l’unico in questo momento in grado davvero di impensierire Alcaraz e Sinner. Ed è per questo che il ritorno alla vittoria sembrava solo una questione di tempo.

Quel che gli serviva era forse un avversario ancora più in difficoltà di lui. Nel primo turno dell’Atp 500 di Pechino il numero 5 del ranking mondiale ha infatti affrontato Felix Auger-Aliassime, altro grande talento in un momento di estrema difficoltà, come confermato dal risultato finale.

Atp Pechino, Rune torna alla vittoria: il danese è finalmente guarito

Serviva una ventata di ottimismo per Holger Rune, dopo un periodo davvero complicato. E quella ventata di ottimismo forse poteva regalargliela solo il giocatore canadese, dallo scorso luglio in grado di vincere solo con Berrettini a Cincinnati e in Laver Cup contro Monfils.

Questo non vuol dire però voler togliere meriti al danese. Holger nel primo turno di Pechino si è infatti presentato in grande spolvero e contro il canadese è sembrato tornato ai fasti di un tempo. Il doppio 6-4 inflitto al rivale, senza storie, ha rappresentato per Rune una sorta di nuovo inizio. In tempo per potersi togliere soddisfazioni non solo in terra cinese, ma anche alle Finals.

Perché se vincere è la migliore medicina, interrompere la striscia di sette sconfitte consecutive non potrà che far bene al 20enne danese. E lo ha confermato lo stesso giocatore nelle interviste rilasciate subito dopo il successo all’Olympic Green Tennis Center della capitale cinese: “Ho vissuto un periodo difficile, ma ora sono tornato a sentirmi bene dentro e fuori dal campo“.

L’obiettivo dichiarato per il nativo di Gentofte è ovviamente la qualificazione alle Finals di Torino. Una qualificazione che, proprio a causa dei risultati non positivi dell’ultimo periodo, in questo momento è a rischio. Nella Race è ottavo, con Taylor Fritz pronto ad approfittare di ogni suo passo falso per superarlo. Ma se Rune è davvero tornato, la sensazione è che potrà riuscire a difendere senza troppi problemi quel posto tra gli otto maestri che, per il potenziale, gli spetterebbe di diritto.