Tennis, il lutto è tremendo: “Questa vittoria è per te”

Lutto durissimo per un protagonista del mondo del tennis. Lacrime in campo per il fuoriclasse, che si è poi lanciato in una dedica.

Il tennis appare spesso come uno sport fatto di freddezza, solidità fisica e mentale ed emozioni che raramente riescono ad intravedersi sul campo. I fuoriclasse di questa disciplina infatti vantano molto spesso rigore e caratteri glaciali per poter reggere l’urto emotivo durante le gare.

Ma al termine dell’incontro non è raro vedere un giocatore di tennis sfogarsi o esplodere in reazioni emotive e sentite piuttosto evidenti. Come nel caso del veterano Andy Murray, uno dei tennisti più forti dell’ultima generazione. Il 36enne scozzese ha sempre duellato con grande stile e combattività contro i migliori dal ranking.

Murray, che nel 2016 ha toccato anche il primo posto della classifica mondiale ATP, ha ottenuto in carriera due successi a Wimbledon ed uno agli US Open, dimostrando di non aver nulla da invidiare ai Federer, Nadal e compagnia cantante. Ancora oggi è un signor professionista, come visto anche nell’ultimo turno di Coppa Davis.

Andy Murray e la dedica alla nonna: “Ho rinunciato al suo funerale per la Davis”

Proprio dalla Coppa Davis è giunto l’ultimo grande gesto di Andy Murray, che ha commosso tutto il mondo del tennis ed in particolare i tifosi britannici. Il classe ’87 è il portabandiera e veterano della nazionale della Gran Bretagna in questa fase, che anche grazie alla sua esperienza ha superato il turno a gironi.

Dopo il successo contro lo svizzero Leandro Riedi, Murray è letteralmente scoppiato in lacrime. Non tanto per la partita, visto che si trattava del primo duello in ordine temporale della Davis per i britannici, bensì per il momento delicato che sta attraversando con la sua famiglia.

Murray nell’intervista a bordocampo ha dichiarato di aver subito nelle ore precedenti un tremendo lutto: la perdita della amata nonna paterna Ellen, la mamma del suo papà Willie. “È una giornata difficile per me. In realtà perché c’è il funerale di mia nonna. Mi dispiace per la mia famiglia di non poter essere lì. Nonna, questa vittoria è per te”.

Lo scozzese ha fatto intendere di non aver potuto partecipare al funerale ed all’ultimo saluto alla sua ‘granny’ per poter giocare la Coppa Davis. Un grande esempio di professionalità nonostante il momento davvero triste e duro. Molto bella la commozione mostrata davanti al pubblico da Murray, applauditissimo e osannato come vera leggenda nazionale.