Novità in vista in Formula 1 nel prossimo futuro. Trattative e valutazioni in corso, potrebbero stravolgere tutto il Circus a breve
Sono milioni nel mondo gli appassionati dei motori e delle competizioni sportivi legate a questo ambito. Tanti telespettatori ogni domenica sono pronti a mettersi di fronte alla TV per seguire mondiale di Formula 1 e motomondiale e tifare per i propri beniamini, nonostante per molte altre persone si tratti di spettacoli un po’ ‘ripetitivi’.
Chi si assicura l’esclusiva televisiva dei gran premi di Formula 1 sicuramente fa un colpaccio. Lo sapeva bene anche Silvio Berlusconi, che negli anni ’90 riuscì ad ottenere la trasmissione di diverse gare in questo ambito motoristico. Oppure Sky, che ha tolto dalle mani della Rai tale contenuto esclusivo.
Ma in futuro tutto ciò potrebbe cambiare. La F1 potrebbe avere internazionalmente una nuova casa. Secondo alcuni rumors, giunti dal magazine Business F1, a partire dal 2025 un colosso del video-ludico mondiale starebbe provando a garantirsi l’esclusiva del mondiale automobilistico.
Apple interessata ai mondiali di F1: trattative in corso
L’indiscrezione riguarda la Apple, azienda con il maggior valore di mercato al mondo. La società fondata da Steve Jobs attualmente vale 2,67 trilioni di dollari. Non a caso tale brand è pronto ad offrire quasi 2 miliardi di dollari per ottenere la trasmissione in diretta del mondiale di Formula 1.
Al momento la Formula 1 Group, azienda guidata da Stefano Domenicali e fondata per gestire il campionato e, soprattutto, le poderose entrate pubblicitarie della F1, guadagna circa la metà di quanto sarebbe disposta a pagare Apple per i diritti TV in esclusiva.
Non sarebbe un’acquisizione totale, almeno inizialmente. Apple TV infatti trasmetterebbe gran parte dei GP stagionali, ma non per tutto il mondo. Infatti in Italia tali diritti sul mondiale automobilistico appartengono a Sky Sport fino al 2027, mentre negli Usa li sta gestendo ESPN ed il gruppo Disney fino al 2025. Anno in cui la società di Cupertino vorrebbe subentrare alle attuali piattaforme e farlo per l’appunto gradualmente.
Sarebbe l’ennesimo passo avanti delle piattaforme streaming, che ormai hanno conquistato il mercato dell’audiovisivo, spazzando via per la loro facile fruibilità le competitor generaliste o satellitari. Basti pensare ad Amazon Prime che trasmette sempre almeno una partita di Uefa Champions League di calcio a turno, oppure Dazn che in Italia ha scalzato Sky per quanto riguarda il campionato di Serie A ed altri eventi sportivi seguitissimi.