Terremoto in MotoGP, ora è ufficiale: l’addio scuote tutti

Un cambiamento molto importante scuote il mondo della MotoGP in queste ore. La scelta definitive ha lasciato tutti sorpresi

Una delle squadre più blasonate, ovvero la Honda, ha deciso di cambiare radicalmente il suo progetto, con un avvicendamento che in pochi potevano immaginare. Come reagirà Marc Marquez ha questa scelta?

Il campionato mondiale di MotoGP è dominato in lungo e in largo dalle Ducati. A giocarsi il titolo ci sono infatti sia Pecco Bagnaia, del Team Factory, sia Jorge Martin, di Pramac. Una lotta interna che certifica l’ottimo lavoro svolto dall’ingegner Dall’Igna e dai suoi uomini. Gli avversari più credibili sono le KTM di Binder e Miller, ma pur sempre nettamente staccati nelle prestazioni, soprattutto la domenica.

La Honda e la Yamaha sono rimaste a guardare. Dopo essersi cullate sugli allori dei successi passati, ora le due gloriose case giapponesi hanno accumulato un gap che nemmeno campioni come Marquez e Quartararo riescono a colmare. Serve un piano di sviluppo importante e soprattutto del tempo, che almeno il primo dei due non può avere. Rispetto al “Diablo“, Marc ha già 30 anni compiuti e il suo ciclo nella classe regina potrebbe essere vicino al termine.

Per portare a casa un altro titolo l’idea migliore è forse quella di cambiare aria, con il Team Gresini che sembra pronto ad offrirgli una moto al fianco del fratello Alex.

MotoGP, la Honda cambia guida tecnica: la scelta influirà su Marquez?

La Honda, dal canto suo, sta recependo però le richieste di Marquez, provando a ricostruire un progetto tecnico di primo livello. In questa direzione è arrivato un avvicendamento interno piuttosto importante, con l’addio di Shinichi Kokubo dal suo ruolo di Direttore Tecnico Generale e dall’arrivo di Shin Sato, altro ingegnere giapponese molto quotato.

I colleghi di Motorsport.com hanno rivelato la notizia che potrebbe aprire un nuovo corso nell’ala dorata. Sato ha già preso in mano le redini dello sviluppo della RC213V dallo scorso 1 ottobre e si sta concentrando in particolar modo sulla moto del prossimo anno.

Di certo questo sforzo da parte del colosso nipponico potrebbe influire sulle valutazioni che Marquez sta facendo sul suo futuro. Da un lato c’è la possibilità concreta di guidare una Ducati, ma si tratterebbe pur sempre di un team non ufficiale. Dall’altro si potrebbe dar fiducia all’HRC che resta pur sempre la squadra più blasonata della MotoGP e quella con cui il campione di Cervera ha portato a casa i suoi 6 titoli in classe regina. La scelta in ogni caso dovrà arrivare per forza nelle prossime settimane e non è escluso che già in Indonesia se ne sappia di più.